Imposte

Immobili condotti in locazione, arrivano le istruzioni per la Tasi

di Pasquale Mirto

Con risoluzione n. 4/Df di ieri il dipartimento delle Finanze fornisce alcuni chiarimenti in merito alle modalità di compilazione della dichiarazione telematica relativa alla Tasi da parte degli Enti non commerciali e delle persone fisiche, nell’ipotesi in cui occorre dichiarare immobili condotti in locazione.
Come noto, per la Tasi non è stato mai approvato un modello di dichiarazione in quanto il Dipartimento delle finanze, con circolare n. 2/Df del 3 giugno 2015, non lo ha ritenuto necessario, considerato che, secondo la tesi ministeriale, le informazioni necessarie al Comune per il controllo e l’accertamento dell’obbligazione tributaria, sia per quanto riguarda l’Imu sia per ciò che concerne la Tasi, sono sostanzialmente identiche. Nella circolare del 2015 era stato inoltre chiarito che nei casi in cui il contribuente sia un soggetto diverso dal soggetto passivo Imu, il contribuente doveva utilizzare il campo “Annotazioni” della dichiarazione Imu per precisare il titolo (ad esempio “locatario”) in base al quale l’immobile è occupato.
Nella risoluzione di ieri il Mef affronta un problema “tecnico” posto che le procedure di controllo “bloccano” l’invio telematico in caso di mancata compilazione di alcuni campi, come quello relativo alla “percentuale di possesso”. In teoria, il locatario dovrebbe indicare la percentuale di possesso pari a “0”, ma la procedura di controllo non riconosce questo valore.
L’inghippo per il Mef può essere risolto indicando la percentuale di possesso “100” e al contempo inserire nel campo annotazione la frase che evidenzia che l’unità immobiliare è condotta in locazione e che ai fini Tasi “% poss” è da intendersi “% applicaz. imposta”.
Infine, si ricorda che a partire da quest’anno è possibile anche per le persone fisiche inviare la dichiarazione Imu/Tasi in modo telematico tramite i canali Entratel e Fiscoline.

La risoluzione n.4 /17 del Mef

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