Imposta sulle assicurazioni, la branch conferitaria può utilizzare gli importi a credito
La risposta a interpello 447: ok al passaggio degli importi nel conferimento fra <i/>branch italiane di due gruppi assicurativi esteri
In un’operazione di conferimento fra branch italiane di due gruppi assicurativi esteri gli importi a credito e a titolo di acconto relativi all’imposta sulle assicurazioni si trasferiscono in capo alla branch conferitaria. È questa la risposta 447 dell’agenzia delle Entrate.
Nell’ambito di un gruppo multinazionale viene effettuata una riorganizzazione cross border che tiene conto del fatto che il Regno Unito, per via della Brexit, è fuoriuscito dall’ambito europeo. Pertanto la compagnia inglese Gamma, che dispone di 11 branch in Paesi dello Spazio economico europeo (compresa l’Italia) conferisce le proprie attività ad una compagnia neocostituita belga (Alfa).
Quest’ultima, in particolare, ha aperto una branch italiana conferitaria dell’azienda italiana di Gamma. Infatti, a seguito del trasferimento di portafoglio stabilito dall’Autorità di vigilanza del Regno Unito con decorrenza 1° gennaio 2019, Gamma si è cancellata dall’albo Ivass dei soggetti autorizzati ad operare in Italia in regime di stabilimento. Nel novembre 2018 Gamma branch ha versato l’acconto delle imposte sulle assicurazioni per il 2019 e nel novembre 2019 quello per il 2020. Essa ha inoltre presentato a febbraio 2020 una denuncia integrativa dell’imposta sulle assicurazioni per il 2018 dalla quale emergono crediti per l’imposta sulle assicurazioni e per il cosiddetto contributo antiracket.
L’istante si domanda se è possibile trasferire le posizioni del conferente in capo alla branch conferitaria nell’ambito del conferimento d’azienda. La risposta dell’Agenzia è positiva. Infatti, viene fatto presente che il conferimento d’azienda trova una sua disciplina fra il conferimento di beni e la cessione d’azienda. Per quest’ultima la Cassazione (sentenze 13765/07 e 8644/09) ha ribadito che si intendono trasferiti i crediti inerenti alla gestione dell’azienda stessa.
La disciplina dell’imposta sulle assicurazioni (legge 1216/1961) all’articolo 9 tratta dei versamenti periodici dell’imposta (comma 1) e dell’acconto dovuto sui premi dell’anno successivo (comma 1-bis). A novembre 2018 quindi Gamma branch ha anticipato l’imposta su premi incassati nel 2019 che sono stati oggetto di trasferimento a favore di Alfa. Tali acconti si intendono trasferiti assieme all’azienda. È sufficiente una comunicazione da parte della conferente e della conferitaria all’agenzia delle Entrate circa l’operazione straordinaria. Dopodiché l’acconto va indicato da Alfa nella denuncia 2019 al rigo AC 5 (acconto versato) in quanto Gamma non è tenuta a presentare la dichiarazione.
Circa l’acconto per il 2020, premesso che Gamma branch non avrebbe dovuto versarlo, è evidente anche dal modello F 24 che sia stato versato da Alfa branch per conto di Gamma e che possa essere scomputato dalla conferitaria in relazione ai versamenti per il 2020, indicandolo in denuncia. Anche i crediti relativi all’imposta sulle assicurazioni e al contributo antiracket per il 2018 sono utilizzabili dalla conferitaria essendo riferiti ai contratti trasferiti col ramo d’azienda.