Imposta di registro fissa se c’è simulazione nel contratto a effetti reali
Ribaltato l’orientamento tradizionale: non c’è alcun «ritrasferimento» del bene
«La sentenza che accerta la simulazione assoluta o relativa di un contratto ad effetti reali deve essere sempre assoggettata alle imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa».
È il principio di diritto formulato dalla Corte di Cassazione, Quinta sezione, nella sentenza 4950/2024 depositata il 23 febbraio con cui ha segnato quello che la Corte stessa definisce il «netto distacco dall’orientamento della precedente giurisprudenza di legittimità», che si perpetuava fin dal 1970.
La ricorrente...