Imposte

In Sicilia 56 milioni per l’innovazione delle imprese

di Rosanna Zari

La Regione Sicilia ha recentemente emanato un bando (Decreto del direttore generale n. 1349 del 14 giugno 2017 poi modificato l’8 agosto 2017) con cui intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento finalizzati al «sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala» in attuazione dell’asse 1 Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione, azione 1.1.5 del Programma operativo regionale Fesr Sicilia 2014/2020.

La dotazione finanziaria complessiva del bando per gli esercizi finanziari dal 2017 al 2021 è di 56.062.268,80 euro.

I progetti finanziabili

In particolare, la Regione si pone l’obiettivo di finanziare progetti realizzati in partenariato tra imprese ed enti e strutture di ricerca, per lo sviluppo di prototipi e dimostratori, con applicazione a livello industriale delle tecnologie abilitanti chiave le più note Ket («Key Enabling Technologies»).I progetti che dovranno prevedere anche un’ ampia attività di diffusione dei risultati, sono attuabili negli ambiti individuati nella S3 regionale (Smart Specialisation Strategy – S3), ovvero:

Agroalimentare,

Economia del Mare,

Energia,

Scienze della Vita,

Turismo,

Cultura e Beni culturali,

Smart Cities and Communities

I benefici per le imprese

Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di contributo in conto capitale con un’intensità massima variabile in base al tipo di progetto pari a:

50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale;

25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.

Tuttavia l’intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino all’80 per cento dei costi ammissibili o al 100 per cento per le spese operate dagli organismi di ricerca.

Il massimale è di 4 milioni di euro per ciascun progetto. L’assegnazione avverrà sulla base di una procedura valutativa a graduatoria e l’investimento dovrà essere realizzato e localizzato esclusivamente nel territorio siciliano.

I requisiti per accedere

Possono presentare domanda le imprese (di qualsiasi dimensione), in forma singola o associata, in partenariato con università, centri od organismi di ricerca pubblici e privati o in alternativa distretti tecnologici regionali. Numerosi i requisiti richiesti e ben elencati nel bando. Tra questi ne elenchiamo i principali:

essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori;

essere in regola con la normativa antimafia;

possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare;

possedere la capacità operativa ed amministrativa in relazione al progetto da realizzare;

possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione;

avere sede o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale.

Domande e informazioni

Le domande devono essere inoltrate compilando il modulo di domanda sul sito dedicato alle agevolazioni della Regione Sicilia e debbono essere firmate digitalmente e corredate da tutte le dichiarazioni previste ai sensi del Decreto del presidente della Regione. n. 445/2000 e di tutti gli altri eventuali documenti che l’impresa intende allegare.

La scadenza è prevista alle ore 12 del novantesimo giorno dalla pubblicazione del bando (21 settembre).

Qui le altre informazioni.

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