Indagini bancarie, va provata la disponibilità del conto intestato a terzi
La prova può essere fornita anche per presunzioni qualificate
Nel caso di conti intestati a terzi, l’Ufficio, per avvalersi della presunzione legale - che riconduce gli importi versati sul conto a compensi non dichiarati - deve fornire preventivamente la prova, anche per presunzioni qualificate, della effettiva disponibilità da parte del contribuente del conto bancario intestato ai terzi. In questo caso divengono attribuibili in capo all’interessato le movimentazioni fiscalmente rilevanti e riconducibili alla sua attività.
A fornire questo importante principio...
Spese riaddebitate, dossier aperto per la rivalsa del 4% sugli importi non fiscalmente rilevanti
a cura di Fabio Giordano, Comitato tecnico AssoSoftware