Imposte

Inps, interessi e sanzioni aumentano di mezzo punto percentuale

Conseguenza del rialzo del tasso di interesse deciso dalla Banca centrale europea

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di N.T.

Aumenta di 0,5 punti percentuale il tasso di interesse applicato alla rateizzazione dei debiti per contributi e sanzioni civili, nonché l’importo percentuale della sanzione civile. Lo ha comunicato Inps con la circolare 133/2022 a seguito dell’incremento di 50 punti base del tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento dell’eurosistema (Tur) deciso dalla Banca centrale europea il 15 dicembre.

’interesse di dilazione per la regolarizzazione dei debiti per contributi e sanzioni civili sarà dell’8,50%, invece che dell’8% applicato in precedenza (si veda la circolare Inps 124/2022). Non subiranno variazioni i piani di ammortamento già emessi e notificati con il tasso in vigore in passato.

Sempre dal 21 dicembre ammonterà all’8,50% il tasso applicato in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi e riguarderà la contribuzione a partire dal mese di dicembre.

Sarà, invece, calcolata in misura dell’8% annuo la sanzione civile a fronte di mancato o ritardato pagamento di contributi e premi. Però, in caso di evasione, la sanzione sarà sempre calcolata nel 30% in ragione d’anno, fino al massimo del 60% dei contributi o premi non pagati entro la scadenza di legge.

La riduzione delle sanzioni in caso di procedure concorsuali opererà sulla base della misura del Tur, pari al 2,50 per cento. In caso di evasione (articolo 116, comma 8, lettera b, della legge 388/2000) il tasso sarà del 4,50%, cioè il Tur aumentato di due punti.

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