Imposte

Internazionalizzazione Pmi, voucher con via agevolata per l’accreditamento

di Alessandro Sacrestano

Corsia preferenziale per le società delle associazioni di imprese, Confindustria in primis, nell’accreditamento delle società dei Tem, temporary export manager. È quanto si evince dalla lettura combinata del Dm 17 luglio 2017 e del decreto del Direttore generale per le politiche internazionalizzazione e la promozione degli scambi dello scorso 18 settembre 2017. Il decreto ministeriale ha disposto la sostituzione dell’elenco costituito il 1° settembre 2015 con una nuova selezione di società accreditate a fornire servizi di accompagnamento ai processi di internazionalizzazione alle pmi beneficiarie del voucher: gli interessati ad esservi accreditati devono presentare domanda, secondo le modalità previste dal decreto direttoriale, a partire dalle ore 10 del 16 ottobre 2017 e fino alle ore 16 del 31 ottobre 2017.

La normativa prevede la concessione di 26 milioni di euro al sostegno dell’internazionalizzazione delle pmi attraverso il cosiddetto «Piano di promozione straordinaria per il Made in Italy» da parte del Mise; l’erogazione degli incentivi avviene attraverso il riconoscimento alle imprese beneficiarie di un voucher da spendere per l’impiego di un temporary export manager (Tem).

Possono avere accesso ai benefici tutte le micro, piccole e medie imprese, costituite in qualsiasi forma giuridica; sono inoltre ammesse le Reti di imprese tra pmi. Condizione necessaria, però, è l’aver conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso. Tale vincolo non sussiste nel caso di start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui all’articolo 25, comma 8, legge 179/2012. Nel caso delle Reti di imprese, comunque, il requisito può essere accertato con riferimento alla somma dei ricavi delle vendite e delle prestazioni delle pmi aggregate.

Il voucher assegnato è pari a 10mila euro per progetti a fronte di un contratto di servizio con la società di temporary export management di importo almeno pari, al netto dell’Iva, a 13mila euro; l’importo si riduce a 8mila euro per le pmi che abbiano già beneficiato del voucher a valere sul precedente bando. Dal bando corrente, inoltre, è prevista la concessione di un voucher maggiorato – cosiddetto voucher advanced stage - di importo pari a 15mila euro . In tal caso, però, il contratto di servizio con la società di temporary export management dovrà essere di importo almeno pari a 25mila euro, al netto dell’Iva.

Infine, il contributo è innalzabile fino a 30mila euro al raggiungimento di specifici obiettivi sui volumi di export, e destinato a supportare le pmi che si avvalgono per almeno un anno della consulenza del Tem.

Da quanto sopra, si evince che due sono le figure rappresentative nel contesto delle agevolazioni in argomento; la prima è quella del Tem, ossia un professionista che sia in grado di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.

La seconda figura è invece quella della la società di temporary export management. Si tratta, come lo stesso decreto attuativo della misura illustra, di società di capitali accreditate a fornire, per il tramite dei Tem, servizi di accompagnamento ai processi di internazionalizzazione d’impresa ai soggetti beneficiari del presente intervento agevolativo. Il ministero, di fatto, ha privilegiato il canale referenziale con tali soggetti piuttosto che con i singoli professionisti che “accompagnano” le imprese beneficiarie.

Fra gli altri requisiti richiesti per l’accreditamento, le società devono aver svolto con esito positivo e attraverso la messa a disposizione di Tem, a partire dal 1° gennaio 2015 e fino alla data di presentazione della domanda di iscrizione all’elenco delle società di temporary export management, almeno otto progetti di supporto a processi di internazionalizzazione d’impresa. Tuttavia, il possesso di tale requisito non è richiesto per le società di servizi delle associazioni imprenditoriali rappresentative ai sensi dell’articolo 4, della legge 11 novembre 2011, n.180. Si tratta, ad esempio, delle società di servizi costituite dalle diramazioni territoriali di Confindustria. Già nel precedente il bando, le società di staff dell’Associazione degli industriali si erano particolarmente distinte nel supporto ai progetti di internazionalizzazione.

Di contro, le imprese che intendano richiedere l’accesso ai voucher potranno iniziare la compilazione online della domanda a partire dal 21 novembre 2017. L’apertura dello sportello è prevista dalle ore 10.00 del 28 novembre 2017.

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