Iperammortamento anche per il 2018
Si allunga di un anno il termine per investire in beni iper ammortizzabili. La bozza di legge di bilancio porta a fine 2018 (con una finestra nel primo semestre 2019) il periodo per effettuare acquisti di beni strumentali da ammortizzare al 250%. Nel 2018, spazio anche al super ammortamento 2.0 che sarà limitato al 130% ed escluderà in toto le auto e i veicoli a motore.
Gli investimenti che usufruiscono della maggiorazione del 150% nella deduzione potranno essere effettuati anche nel 2018, ovvero fino al 30 giugno 2019 se, entro la fine del prossimo anno, l’ordine verrà confermato e sarà pagato un acconto almeno pari al 20% del prezzo. L’allungamento dell’attuale termine (31.12.2017 con coda fino a settembre 2018), se verrà confermato, comporta due immediate conseguenze sugli investimenti già avviati o allo studio. In primo luogo, chi ha già pagato almeno il 20% e sta realizzando l’investimento non dovrà chiudere le consegne tassativamente entro settembre 2018, ma fino a giugno 2019. Inoltre, per chi sta ancora decidendo se effettuare un ordine, non sarà necessario rispettare la scadenza del 31.12.2017 (pagando entro tale data il 20%), ma si potrà operare, con maggiore ponderazione, anche nel 2018, rispettando comunque il termine del 30 giugno 2019 per l’ultimazione.
La legge di bilancio stabilisce inoltre che se nel corso del periodo di iper ammortamento, i beni (anche del 2017) vengono ceduti, la deduzione potrà proseguire fino in fondo a condizione che si acquisti un nuovo cespite con caratteristiche non inferiori a quelle del bene dismesso.
Per il super ammortamento, si chiude invece nei termini attuali l’agevolazione del 140%. Nel 2018 (con la solita coda di giugno 2019 per ordini e acconti del 20% entro il 31.12 precedente) scatterà un nuovo incentivo del 130%, che escluderà dal suo ambito le auto (anche quelle strumentali).