Iperammortamento con variazione in diminuzione in Redditi
Iperammortamento a pieno regime nel modello Redditi Sc 2018 rilasciato ieri in via definitiva dalle Entrate. Le imprese con esercizio coincidente con l’anno solare, per gli investimenti realizzati tra il primo gennaio ed il 31 dicembre 2017, saranno dunque chiamate a dare evidenza dell’incentivo mediante variazione in diminuzione nel modello Redditi Sc 2018, rigo RF55 (codice 55).
Il beneficio, prorogato dalla manovra per il 2018, si sostanzia nel riconoscimento, ai soli fini dell’ammortamento, di una maggiorazione pari al 150% del costo di acquisizione di peculiari beni ad alto contenuto tecnologico, acquistati nel periodo che va dal primo gennaio 2017 al 31 dicembre 2018. All’agevolazione sono ammessi inoltre gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2019 purché l’ordine di acquisto dei relativi beni sia stato accettato dal venditore entro il 31 dicembre 2018 e che a quest’ultimo sia stato versato, entro tale data, un acconto in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
L’effettuazione dell’investimento non è condizione sufficiente per fruire del regime. La disciplina dell’iper-ammortamento prevede infatti che il maggior costo fiscale dei beni agevolabili sia riconosciuto solo quando gli stessi siano interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. L’interconnessione rappresenta il momento a partire da quale l’impresa potrà godere della maggiorazione del 150 per cento. In alternativa, nel caso in cui il bene entri in funzione senza essere interconnesso, i benefici derivanti dall’iperammortamento saranno “sospesi” (e si potrà fruire temporaneamente del superammortamento).
Ai soggetti ammessi all’iperammortamento è altresì riconosciuta una maggiorazione pari al 40% del costo di acquisizione di alcuni beni immateriali. In merito alle modalità di fruizione, l’iperammortamento consiste in un incremento del costo fiscale del bene che determina, di conseguenza, un aumento della quota annua di ammortamento (o del canone di leasing) fiscalmente deducibile. In termini pratici, ciò si traduce in una variazione in diminuzione, da calcolarsi in via extracontabile, determinata mediante applicazione dei coefficienti tabellari sul un costo storico maggiorato a prescindere dalla quota di ammortamento stanziata in bilancio.
Tale variazione andrà riportata nell’apposito quadro Rf del modello Redditi Sc 2018 ed in particolare nella sezione Rf55 relativa alle «altre riprese in diminuzione» indicando il codice 55. Il codice accoglierà anche il beneficio attribuibile ad investimenti realizzati fino al 30 settembre 2018 purché, entro il 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato e l’acconto del 20% versato (per i soggetti “non solari”).
Tale codice era già contenuto all’interno del Modello Redditi Sc 2017 per consentire, alle imprese con esercizio non solare, di evidenziare il beneficio spettante sugli investimenti realizzati nel periodo dal 1° gennaio 2017 alla chiusura dell’anno fiscale.
Alla luce della proroga contenuta nella legge di Bilancio 2018, all’interno dei modelli Redditi Sc 2018 è stato previsto un ulteriore codice – il 58 – con il quale indicare gli acquisti agevolabili effettuati entro il 31 dicembre 2018. Tale ultimo codice consentirà dunque, alle imprese non solari (si ipotizzi il caso di una società il cui esercizio fiscale chiuda nell’ottobre 2018) tenute comunque alla presentazione del modello Redditi 2018 per l’annualità a cavallo, di riportare la deduzione spettante sugli investimenti effettuati successivamente al 31 dicembre 2017.
Modello Redditi 2018 Società di persone
Modello Redditi 2018 Società di capitali
Modello Redditi 2018 Enti non commerciali
Modello Redditi 2018 Consolidato nazionale e mondiale