Imposte

Iva ordinaria sul pellet di sansa di vinacciolo

Secondo l’agenzia delle Entrate questo prodotto vegetale, nonostante l’elevato livello calorico e il basso impatto ambientale, sconta l’Iva del 22% perché considerato un residuo o cascame delle industrie alimentari,

di Giorgio Emanuele Degani

L’agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello 480/2023, ha chiarito che i pellet vegetali di sansa di vinacciolo di cui al codice doganale 2306, ossia di origine vitivinicola e ottenuto dalla sansa (residuo di spremitura del vinacciolo), scontano l’aliquota Iva ordinaria del 22%, e non quella ridotta al 10% prevista per le fecce di vino e il tartaro greggio, di cui alla voce doganale 2305. Ciò in quanto tale prodotto vegetale può essere considerato come un residuo o cascame delle industrie...