L’impatriato che ignora la circolare mantiene il diritto al rimborso
Salvo il diritto al recupero anche se non viene coinvolto il sostituto d’imposta. Il mancato rispetto della prassi non pregiudica quanto previsto dalla legge
Il diritto al rimborso di imposte versate in eccesso da un contribuente “impatriato” non può essere negato solo in forza della mancata osservanza di indicazioni contenute in un documento di prassi ministeriale: è questo il principio espresso dalla Cgt di secondo grado della Lombardia nella sentenza n. 412/21/2025 (presidente e relatore Targetti).
Il caso
La vicenda trae origine dal ricorso del contribuente contro il diniego tacito al rimborso dell’eccedenza Irpef versata sui redditi di lavoro dipendente per...