La precompilata Isee slitta al 2019: dati aggiornati in automatico
È in vigore da ieri il decreto milleproroghe ( Dl 91/2018 ), dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del 25 luglio. I quattordici articoli del testo confermano, nella loro versione finale, le anticipazioni dei giorni scorsi su tutti i temi principali: intercettazioni, Bcc, enti locali. Arriva, però, qualche limatura dell’ultimo minuto. A partire dalla norma sull’Isee. Lo slittamento della precompilata viene confermato, dal 2018 al 2019. Con una novità rilevante: da quell’anno, i dati sui redditi e i patrimoni presenti nella dichiarazione sostitutiva saranno aggiornati in automatico, prendendo a riferimento i dodici mesi precedenti.
Per il resto, viene blindato il bonus cultura per i maggiorenni del 2018, dopo i recenti rilievi del Consiglio di Stato. Viene spostato a fine ottobre il termine entro il quale arriverà il nuovo riparto del Fondo per gli investimenti di Palazzo Chigi. Infine, in ambito nautico, arriva il differimento al 2019 della norma che prevedeva l’obbligo di patente per i motori fuoribordo due tempi a iniezione diretta.
Nel capitolo giustizia va segnalato lo slittamento a fine marzo 2019 del debutto delle nuove norme sulle intercettazioni. Inoltre l’estensione del regime della multivideoconferenza anche ai processi con detenuti non in regime di «41 bis» scatterà solo dalla seconda metà di febbraio 2019.
Decreto milleproroghe, Dl 91/2018
Il provvedimento punto per punto