La precompilata «vede» il bonus mobili: in arrivo anche i dati di asili e Terzo settore
Sono state pubblicate sul sito delle Entrate, con provvedimenti del direttore dell’Agenzia del 6 febbraio 2018, le specifiche tecniche modificative di precedenti documenti, inerenti alcune comunicazioni da inviare all’anagrafe tributaria nell’ambito della dichiarazione precompilata.
Intanto, proprio ieri, sono stati pubblicati in «Gazzetta Ufficiale» i due decreti del Mef che contengono le indicazioni per la trasmissione delle spese per l’iscrizione e la frequenza degli asili nido e per la comunicazione «in via facoltativa» delle erogazioni liberali agli enti del Terzo settore .
Il provvedimento n. 30472 , inerente le modalità e termini di comunicazione all’anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese sanitarie rimborsate, si è reso necessario per acquisire l’informazione dei contributi detraibili, anziché deducibili, ricevuti dai soggetti che erogano rimborsi di queste spese.
Per la comunicazione annuale dei dati relativi alle spese sanitarie rimborsate nell’anno di riferimento, i soggetti suindicati per la trasmissione dei dati possono utilizzare i servizi telematici Entratel e Fisconline. Nell’ipotesi che tali soggetti non intendano effettuare direttamente questa comunicazione, si possono rivolgere a un intermediario abilitato o incaricare una compagnia di assicurazione o una società di servizi, che interviene nella gestione amministrativa dei rapporti in forza di specifici accordi contrattuali.
Occorre prestare attenzione, in quanto in tali comunicazioni non devono essere trasmessi i dati relativi ai contributi versati indirettamente, cioè tramite il sostituto d’imposta.
Con provvedimento n.30549 , poi, è stato modificato il precedente provvedimento del 27 gennaio 2017, relativo alle comunicazioni all’anagrafe tributaria dei dati relativi ai contributi versati alle forme pensionistiche complementari. La motivazione del provvedimento modificativo è da ricercare nel presupposto che è prevista l’obbligatorietà, a partire dai dati relativi al 2018, dell’indicazione del codice fiscale del soggetto che sostiene la spesa, diverso dall’iscritto alla forma di previdenza complementare.
Sono stati pubblicati, infine, altri due provvedimenti, sempre il 6 febbraio. Più nello specifico:
con provvedimento n.30434 è stato modificato il provvedimento n.75159 del 30 maggio 2014, relativo alla comunicazione dei dati relativi ai pagamenti effettuati a mezzo bonifico per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici. Questo provvedimento modificativo si è reso necessario perché nelle specifiche tecniche è stata introdotta una nuova causale al fine di individuare i bonifici relativi alle spese per l’arredo degli immobili ristrutturati;
con provvedimento n.30383 , infine, sono state introdotte modifiche al precedente provvedimento (n.19969 del 27 gennaio 2017), relativo alle comunicazioni all’anagrafe tributaria dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali: in questo caso la modifica si è resa necessaria per fornire maggiori informazioni in merito alla cessione del credito.
Dm Economia 30 gennaio - trasmissione dati Terzo settore
Dm Economia 30 gennaio - trasmissione dati asili nido
Fattura elettronica, software aggiornati per gestire documenti TD29 e franchigia Iva transfrontaliera
di Fabio Giordano, Comitato Tecnico AssoSoftware