Imposte

La Snc che si trasforma può perdere la flat tax

di Paolo Meneghetti

L'applicazione dell'Iri alle società di persone presenta particolari problemi in casi di trasformazione societaria. Innanzitutto può diventare un ostacolo il vincolo temporale quinquennale dell'opzione. Che accade se la società di persone si trasforma in Srl? Se prevale il vincolo quinquennale potrebbe non essere necessario eseguire anche l'opzione per l'Iri, ma la compagine dei soci dovrebbe comunque rispettare - e non è scontato - le condizioni previste per l'applicazione dell'articolo 116 del Tuir , cioè la ristretta base proprietaria. In presenza di socio non persona fisica, ad esempio, l'articolo 116 del Tuir non sarebbe applicabile e ciò comporterebbe l'automatica decadenza del regime Iri.

Alla luce di queste problematiche sembra più corretto affermare che con la trasformazione progressiva viene meno l'opzione iniziale, fatto salvo che quest'ultima potrà comunque essere confermata dalla nuova Srl, una volta verificati i presupposti applicativi dell'Iri, come nuova opzione, il che farebbe decorrere un nuovo quinquennio di applicazione della flat tax. Sarà necessario, comunque, attendere un chiarimento ufficiale da parte delle Entrate.

Nell'ottica della Srl trasformata, inoltre, si porrà un secondo problema legato alla gestione delle riserve pregresse generate dalla società di persone, laddove durante la sua esistenza siano stati prodotti e accantonati utili, sia in regime ordinario di trasparenza (articolo 5 del Tuir) sia in regime Iri.

L'articolo 170, comma 3, del Tuir stabilisce l'obbligo di iscrivere nel bilancio della Srl trasformata le riserve di utili generate in regime di trasparenza, al fine di poterle distribuire ai soci senza implicazione reddituali. Nel caso del regime Iri, però, sarà necessario iscrivere nel patrimonio netto della società due distinti gruppi di riserve: quelle formate in regime di trasparenza (non tassabili in caso distribuzione ai soci) e quelle formate in regime Iri (tassabili in caso di distribuzione, ma anche deducibili per la società).

La necessità di tener memoria delle riserve Iri è una questione più generale, che riguarda anche il ritorno al regime ordinario di trasparenza per una società di persone che avrà applicato l'Iri nei cinque periodi d'imposta precedenti. L'articolo 55-bis del Tuir, infatti, non prescrive l'obbligo di distinta annotazione, ma quest'ultima appare necessaria per applicare correttamente le conseguenze fiscali della distribuzione ai soci.Può risultare problematica, inoltre, l'esistenza o meno di presunzioni di priorità nella distribuzione di riserve: allo stato attuale l'unica presunzione presente riguarda le riserve create prima di entrare nel regime Iri.

Anche il tema della trasformazione regressiva si può scontrare con l'Iri. Poniamo che una Srl esegua l'opzione per la flat tax e, poi, nel corso del quinquennio decida di eseguire una trasformazione regressiva: il vincolo quinquennale in questo caso mantiene in pieno la sua validità (in analogia con quanto affermato nella circolare 60/E/2008 sull'opzione per la determinazione dell'Irap con il metodo della “presa diretta” dal bilancio), ma probabilmente anche in questo caso la tesi più coerente è l'azzeramento della validità della opzione dal momento che per una Snc il regime naturale è quello della trasparenza e non quello della flat tax.

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