Adempimenti

La stagione di Unico debutta con l'invio cartaceo

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di Matteo Balzanelli

Stagione di Unico al debutto. A partire dal 2 maggio è, infatti, possibile presentare il modello Unico Pf 2014 in forma cartacea. Per coloro che sono tenuti alla presentazione per via telematica bisognerà invece attendere il rilascio dei moduli di controllo e la conseguente apertura del canale telematico.
La presentazione in forma cartacea è ammessa per i contribuenti che pur possedendo redditi dichiarabili col modello 730, non possono presentarlo. Si pensi, ad esempio, a chi non è residente in Italia nel periodo d'imposta oggetto di dichiarazione e/o in quello di presentazione del modello. Il modello cartaceo è ammesso anche nel caso di presentazione della dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
Ci sono poi dei casi in cui il contribuente, pur potendo presentare il modello 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del Modello Unico (RM per redditi soggetti a tassazione separata e imposta sostitutiva, RT per plusvalenze di natura finanziaria, RW per investimenti e attività finanziarie all'estero, monitoraggio e/o Ivie/Ivafe, ed AC per l'amministratore di condominio).

La presentazione cartacea
La presentazione in forma cartacea avviene per il tramite degli uffici postali, utilizzando l'apposita busta reperibile presso gli uffici comunali e rispettando le istruzioni relative all'inserimento dei documenti. L'ufficio postale rilascerà apposita ricevuta che deve essere conservata dal contribuente in quanto costituisce la prova dell'avvenuta presentazione del modello.
Si ricorda che il termine di presentazione della dichiarazione cartacea scade il prossimo 30 giugno 2014. Diversamente, in caso di presentazione telematica la scadenza slitta al 30 settembre. Quest'ultima scadenza vale anche nel caso di presentazione dall'estero tramite spedizione (raccomandata o altro mezzo equivalente, dal quale risulti con certezza la data di spedizione) al Centro operativo di Venezia.

L'Unico Mini
Le stesse modalità sono previste per il modello Unico Mini, che è una versione semplificata di Unico Pf. In generale, possono utilizzare Unico Mini i contribuenti residenti in Italia che:
non hanno cambiato il domicilio fiscale dal 1° novembre 2013;
non sono titolari di partita Iva;
non devono presentare la dichiarazione per conto di altri (per esempio, erede, tutore);
non devono indicare un domicilio per la notificazione degli atti diverso dalla propria residenza anagrafica;
non devono presentare una dichiarazione correttiva nei termini o integrativa.
I redditi dichiarabili con il modello semplificato sono:
- redditi di terreni e di fabbricati;
- redditi di lavoro dipendente o assimilati (per esempio, compensi percepiti da soci di cooperative di produzione e lavoro, remunerazioni dei sacerdoti, assegni periodici corrisposti al coniuge) e di pensione;
- redditi derivanti da attività commerciali e di lavoro autonomo non esercitate abitualmente e quelli derivanti dall'assunzione di obblighi di fare, non fare e permettere.
In alternativa alla presentazione cartacea c'è la trasmissione telematica, che può essere effettuata direttamente, tramite i servizi telematici dell'agenzia delle Entrate oppure tramite intermediari abilitati (professionisti, associazioni di categoria, Caf). Nel caso di presentazione telematica diretta si dovranno utilizzare i canali Entratel o Fisconline. Il contribuente che invia la propria dichiarazione utilizzando Fisconline si deve pertanto attivare per tempo al fine di ottenere il pin per l'accesso ai servizi. Tuttavia, è possibile anche consegnare la dichiarazione già compilata presso un ufficio dell'agenzia delle Entrate, che ne curerà l'invio.

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