La Ue investe sull’energia pulita
La Commissione europea ha annunciato il 27 ottobre le nuove call a valere sul
Su questo fronte sono già in pista le prime call e alcuni “topic” (gli argomenti contenuti nelle varie call e finanziati singolarmente) per un totale di 548,5 milioni abeneficio di imprese, centri di ricerca e università.
Energia sicura e pulita
Sono appena stati lanciati i primi 9 topic della call «Costruire un futuro a basse emissioni di carbonio, resiliente ai cambiamenti climatici: energia sicura, pulita ed efficiente» : il budget complessivo è di 213,5 milioni di euro. La scadenza è il 13 febbraio 2018. Tra quelli di maggiore interesse si segnalano il finanziamento di progetti che riducano il costo della produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare eolico e geotermico (LC-SC3-RES-13-2018, budget 45 milioni); il finanziamento dello sviluppo di tecnologie performanti per sistemi di cogenerazione di calore ed energia elettrica (LC-SC3-RES-12-2018, budget 30 milioni); infine è di rilievo il finanziamento di progetti che dimostrino come ridurre i costi del fotovoltaico integrato negli edifici (LC-SC3-RES-6-2018, budget 30 milioni).
Alt alle emissioni di carbonio
Partiranno il 7 novembre i primi quattro topic della call «Costruire un futuro a basse emissioni di carbonio, resiliente ai cambiamenti climatici: azioni a sostegno dell’accordo di Parigi sul clima» . Il budget totale degli interventi in partenza è 123 milioni di euro. Due temi meritano attenzione. Il primo finanzia progetti che aiutino a colmare il “gap” scientifico nella conoscenza del clima per migliorare così le previsioni e le azioni preventive (LC-CLA-08-2018, budget 60 milioni); il secondo agevola lo sviluppo di policy sul clima che consentano di raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi (LC-CLA-01-2018, budget €25 milioni).
Economia «verde»
Anche per la call «Rendere più “verde” l’economia in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile» i primi 15 temi finanziati partono il 7 novembre 2017 con un budget totale di 212 milioni di euro. Nell’ambito di questa call si segnalano i finanziamenti a progetti che sviluppino metodi per rimuovere le sostanze pericolose dalle materie prime secondarie al fine di migliorare il riciclo e il riuso (CE-SC5-01-2018, budget € 34 milioni); quelli a progetti che sviluppino nuove soluzioni per la produzione sostenibile delle materie prime (SC5-09-2018-2019, budget € 20 milioni); infine il finanziamento di progetti innovativi sul trattamento della materie prime: lavorazione sostenibile, riutilizzo, riciclaggio e sistemi di recupero (CE-SC5-07-2018-2019-2020, budget 20 milioni).
Le proposte devono essere presentate da un gruppo di almeno 3 soggetti giuridici diversi. Per agevolare le Pmi orientate all’internazionalizzazione Horizon 2020 prevede uno strumento particolare loro dedicato. Indispensabile creare un account sul portale del programma per inviare tutta la documentazione nel caso si decida di partecipare a una call, così come registrare la propria organizzazione.