Adempimenti

Le agevolazioni Imu spettano anche ai pensionati agricoli

di Gian Paolo Tosoni

Il pensionato agricolo può usufruire delle agevolazioni Imu, lo precisa la risoluzione n. 1DF emanata ieri dal Mef. Le agevolazioni per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola, spettano anche se questi sono titolari di pensione.

Un chiarimento importante, anche alla luce di alcune pronunce della Cassazione secondo cui lo status di pensionato sarebbe incompatibile con le agevolazioni. Tale principio, da ultimo, è stato asserito dalla sentenza 13745/2017 che ha negato le agevolazioni a un pensionato, iscritto nella previdenza agricola, affermando che la finalità della agevolazione è quella di alleggerire il carico tributario dei soggetti che ritraggono dal lavoro della terra la loro esclusiva fonte di reddito. Affermazione che confligge con l’articolo 1 del Dlgs 99/2004.

La risoluzione ricorda che per fruire del trattamento agevolato in ambito agricolo ai fini Imu bisogna possedere i requisiti previsti dal comma 2 dell’articolo 13 del Dl 201/2011 e dal Dlgs 99/2004 ed elencati anche nella circolare 3DF/2012: possesso del fondo; coltivazione del fondo; qualifica soggettiva di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale; iscrizione nella previdenza agricola.

Il Mef individua nelle predette disposizioni due aspetti che lasciano intendere la compatibilità dello status di pensionato con la fruizione delle agevolazioni Imu. In primo luogo, nessuna norma prevede che tali soggetti debbano trarre dal lavoro della terra la loro fonte esclusiva di reddito ammettendo così che possano percepire anche altri redditi. In secondo luogo, la legge prevede l’iscrizione nella previdenza agricola per tutti i soggetti che svolgono l’attività agricola con abitualità e prevalenza e che tale obbligo non viene meno a causa della percezione di un trattamento pensionistico. Anzi, la normativa previdenziale stabilisce che i lavoratori che versano i contributi successivamente alla data di decorrenza della pensione possono percepire un supplemento della stessa.

Inoltre, per gli Iap, la compatibilità dello svolgimento dell’attività agricola con lo status di pensionato emerge anche dalla circostanza che dal computo del 50% del reddito globale da lavoro per la verifica del requisito richiesto per il riconoscimento della qualifica agricola sono escluse le pensioni di ogni genere; tale precisazione lascia intendere che, quindi, la qualifica di Iap possa essere riconosciuta anche a un pensionato.

Infine, il Dipartimento Finanze ricorda che le conclusioni cui si giunge in materia di Ici non possono essere estese all’Imu dato che si tratta di due tributi diversi e che, pertanto, le pronunce della Consulta (336/2003 e 87/2005) e della Cassazione (12565/2010 e 13745/2017) che hanno negato le agevolazioni Ici ai pensionati non hanno influenza sull’Imu.

Mef, risoluzione 1DF

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©