Contabilità

Le regole della Consob per le relazioni finanziarie

«Richiamo di attenzione» per l’informativa delle società Ias/Ifrs

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di Franco Roscini Vitali

Con riferimento alle società vigilate, la Consob ha diffuso il richiamo di attenzione n. 1/21 che riguarda le relazioni finanziarie annuali il cui esercizio inizia il 1° gennaio 2020 oppure in data successiva. Il documento riguarda l’informativa da fornire da parte di emittenti vigilati, organi di controllo e società di revisione, in relazione ai bilanci redatti con i principi contabili internazionali.

Inoltre, destinatari sono anche le società che pubblicano le dichiarazioni non finanziarie, emittenti con azioni quotate e organi di controllo in occasione di assemblee per delibere sul capitale, responsabili della redazione dei documenti di offerta e dei prospetti informativi e emittenti soggetti agli obblighi del regolamento Ue 596/14, vigilati dalla Consob.

In occasione della predisposizione dei bilanci 2020 le società in questione devono considerare quanto previsto dal documento Esma sulle priorità di vigilanza comuni europee 2020 del 28 ottobre 2020 che, alla luce delle conseguenze della pandemia da Covid-19, evidenzia le aree tematiche di particolare importanza ai fini della redazione dei bilanci.

Le aree individuate sono lo Ias, relativo alla presentazione del bilancio, con riferimento alle criticità connesse alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale (going concern), alle cause di incertezza sulle stime contabili, nonché alla rappresentazione delle voci impattate a causa della pandemia Covid-19.

Altro principio contabile citato nel documento è lo Ias 36, che riguarda la riduzione di valore delle attività, in relazione alle modalità di determinazione del valore recuperabile dell’avviamento e delle attività materiali e immateriali che possono essere impattate dal deterioramento delle prospettive economiche.

Inoltre, i principi contabili Ifrs 9 e Ifrs 7, relativi agli strumenti finanziari, possono essere oggetto di attenzione in considerazione dei rischi connessi alle attività e passività finanziarie, con particolare attenzione al rischio di liquidità e alla misurazione delle perdite attese su crediti da parte degli enti creditizi.

Infine, il principio Ifrs 16, in materia di leasing, potrebbe essere interessato alle specifiche problematiche connesse con la pandemia.

In tale contesto, deve essere prestata particolare attenzione al processo di pianificazione tenendo conto dei possibili impatti sugli obiettivi e sui rischi dell’impresa derivanti dalla pandemia e dall’utilizzo delle misure di sostegno all’economia e dalla loro eventuale interruzione.

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