Imposte

Marittimi comunitari, mancano le istruzioni per l’esonero contributivo

In attesa del rinnovo decennale restano diversi nodi applicativi da risolvere

Foto IPP/Albano Angilletta
nella foto una veduta del porto di Gioia Tauro - scalo commerciale marittimo -
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di Stefano Basso

Come per la tonnage tax, anche per la disciplina del Registro internazionale di cui al Dl 457/1997 è atteso il rinnovo decennale dell’autorizzazione comunitaria, scaduta il 31 dicembre 2023. Il Registro costituisce il primo e più importante pilastro in relazione alla tassazione delle imprese armatoriali, garantendo:

  • la totale detassazione Irap;
  • una detassazione Ires pari all’80% del reddito imponibile;
  • l’esonero integrale dal versamento di contributi previdenziali e assistenziali relativi ai marittimi;
  • un credito pari al 100% dell’Irpef dovuta sui redditi di lavoro dipendente degli stessi.

La norma era stata recentemente modificata dall’articolo 41 del Dl 144/2022 per accogliere, tra l’altro, le prescrizioni di Bruxelles circa la necessità di estendere le agevolazioni fiscali...