Meno liti fiscali nel 2016, vince l’Agenzia
Sempre meno liti fiscali pendenti: nel 2016 si sono ridotte dell’11,6% rispetto all’anno precedente (469.048 in cifra assoluta). All’interno di questo dato è rilevante quello del calo del 9,8% (pari a 231.713) dei ricorsi complessivamente pervenuti alle Commissioni tributarie rispetto al 2015 (-13% dei ricorsi presentati in primo grado di giudizio e -1,2% per il secondo grado di giudizio).
In linea generale, la riduzione riguarda soprattutto i ricorsi sino a 20mila euro di valore in primo grado (sono il 55,4% del totale, il 56,9% in appello) , dove si può ricorrere alla mediazione fiscale.
I dati sono riportati sul sito del ministero dell’Economia. Riguardo alle controversie ancora pendenti, il cui valore complessivo ammonta a circa 51 miliardi di euro, il 62,9% di esse (pari a 295.104 unità) è in giacenza da meno di due anni, il 27,3% (pari a 128.437) è in giacenza da un periodo compreso tra due e cinque anni e solo il 9,7% (pari a 45.606) è in giacenza da più di cinque anni.
Il valore complessivo delle controversie presentate nel 2016, si legge nei dati del Mef, è pari a 31,7 miliardi di euro e il valore medio della singola controversia tributaria è pari a circa 137mila euro. Il 72,1% del totale dei ricorsi pervenuti alle Commissioni tributarie provinciali riguarda controversie di valore inferiore o uguale a 20.000 euro (per un totale di 460 milioni di euro), mentre solo l’1,4% dei ricorsi riguarda controversie di valore superiore a un milione di euro (per un totale di 13,2 miliardi di euro).
Le liti definite nel 2016 hanno un valore complessivo quasi identico a quello delle controversie presentate nello stesso anno: 32 miliardi di euro.
Nel 2016, la durata media del processo tributario nel primo grado di giudizio è stata di 781 giorni (pari a 2 anni e 2 mesi), con un miglioramento di 76 giorni rispetto al 2015 e di 180 giorni rispetto al 2014; nel secondo grado di giudizio essa è stata di 778 giorni, con un allungamento di 27 giorni rispetto al 2015 e di 49 giorni rispetto al 2014.
Le pronunce definitive risultate favorevoli in tutto o in parte alle Agenzie Fiscali rispetto al totale delle pronunce definitive in cui sono parti le Agenzie sono pari a circa il 70% per l’agenzia delle Entrate e a circa il 90% per l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Tutte le statistiche e le analisi dei dati del contenzioso tributario sono disponibili sul sito del Dipartimento delle Finanze.