Notai, conto ad hoc per le operazioni
Lo stretto rapporto tra professionisti e Fisco si consolida nell'attività notarile. I pubblici ufficiali, coinvolti nei trasferimenti immobiliari e nelle modifiche societarie, sono da tempo sostituti o responsabili d' imposta, cioè rispondono all'erario in caso di omesso versamento, con un rischio di sanzioni fiscali e penali (peculato) in caso di omesso versamento .
Delicato è il rapporto tra questi professionisti ed i clienti: l'articolo primo, comma 143 della legge sul mercato e la concorrenza (di imminente pubblicazione in Gazzetta), prevede un conto dedicato, presso una banca, dove i notai versano sia gli importi da girare al fisco, sia gli importi affidati fiduciariamente (come consentito dalla legge notarile del 1913).
Con la legge del 2017, il Fisco continua ad utilizzare il notaio per prelevare imposte indirette, ma impone una specifica tracciabilità: tutto ciò che il professionista riceve dal cliente a titolo di tributi (soprattutto imposta di registro), per gli atti soggetti a pubblicità immobiliare (in conservatoria) o societaria (in camera di commercio), finisce in un conto vincolato, a garanzia dell'erario e dei clienti stessi.
Per i clienti dei notai vi sarà maggiore trasparenza e, volendo, maggiori garanzie di buon esito dei trasferimenti. Il comma 143 lettere c e d della legge in corso di pubblicazione, prevede infatti che l'intero prezzo o l'eventuale differenza ancora da pagare (cioè il saldo) possa essere affidato al notaio, che lo custodirà nel conto dedicato.
Se una delle parti, venditore o acquirente (ma di frequente sarà il secondo), lo chieda al notaio, affidandogli uno specifico incarico, potrà ottenere un'ulteriore garanzia di buon esito della stipula dell'atto. Infatti, se si utilizza il notaio come tramite del pagamento integrale o del saldo, il professionista sarà tenuto a versare il dovuto al venditore solo dopo aver verificato l'assenza di gravami (ipoteche, pignoramenti) ulteriori rispetto a quelli esistenti alla data del rogito. Ciò significa che l'acquirente sarà maggiormente garantito perché il prezzo sara' pagato al venditore solamente se saranno onorati tutti debiti pregressi (ad esempio, un mutuo pregresso, ma anche oneri condominiali che generino azioni esecutive), oppure se, nei giorni che passano tra la stipula dell'atto e la trascrizione del medesimo, non vengano trascritti ulteriori atti pregiudizievoli, quali ad esempio ipoteche di terzi creditori.
I maggiori vantaggi sono comunque per l'erario, perche' (con disposizione innovativa) si vieta al notaio di stipulare atti da completare con il pagaemnto del saldo a sua cura, se non si versa un' adeguata provvista per tributi, spese ed onorari.