Controlli e liti

Notifiche da Pec «locali», serve la prova del danno

La cartella di pagamento dell’Ader spesso non è inviata dall’indirizzo pubblico registrato. Per la Cassazione occorre che il contribuente dimostri di avere subìto un pregiudizio

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di Davide Settembre

Sulla questione della validità delle notifiche delle cartelle inviate da indirizzi Pec non ricompresi in pubblici registri la strada si è fatta in salita per il contribuente, che deve dimostrare, secondo il recente orientamento della Cassazione, di avere subìto un pregiudizio sostanziale da tale notifica.

Il «casus belli»

Negli ultimi anni è invalsa la prassi dell’agenzia delle Entrate Riscossione di notificare le cartelle di pagamento da indirizzi Pec “locali”, cioè riconducibili alle sue articolazioni regionali, ...