Per chiedere la Naspi accesso semplificato
Naspi subito. Così si potrebbe chiamare il nuovo e interessante servizio inaugurato dall’Inps. Lo scopo è quello di permettere ai lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro, di inoltrare le domande per l’indennità di disoccupazione più facilmente, potendo contare su una serie di informazioni che compariranno sul modulo precompilato.
Con un comunicato stampa diffuso ieri , l’istituto di previdenza annuncia che, dal 23 febbraio 2018, è in sperimentazione il nuovo servizio di accesso semplificato alla domanda di Naspi precompilata. Si tratta di una prima fase di test; per il momento potranno avvalersi della nuova funzionalità solo alcuni soggetti scelti dall’Istituto. Questi ultimi, avendo perso il lavoro, potrebbero avere diritto alla indennità Naspi, se in possesso dei requisiti legislativamente previsti.
L’Inps viene a conoscenza dello status del lavoratore per il tramite dei flussi informativi che contengono le notizie riferite alla cessazione del rapporto di lavoro e che l’azienda è obbligata a fornire (Unilav, UniEmens). Si tratta di un’indagine preliminare che pone l’Inps nelle condizioni di poter inserire nel sito internet la disponibilità della domanda.
La sostanziale novità dell’iniziativa è costituita dalla messa a disposizione di un avviso che il lavoratore può trovare nel sito www.inps.it. In particolare, dopo essere entrato con il proprio Pin all’area MyINPS, accedendo alla sezione “i tuoi avvisi”, l’interessato potrà trovare un avviso e il link che lo collegherà alla domanda precompilata. A quel punto non dovrà fare altro che integrare la domanda che gli viene proposta, aggiungendo le informazioni in suo possesso e non presenti.
L’istanza così completata dovrà essere inoltrata telematicamente. L’istituto di previdenza fa sapere che in via graduale il nuovo servizio verrà esteso alla generalità degli assicurati, con contratto di lavoro dipendente, cessati involontariamente.
Ricordiamo che la Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego è un’indennità mensile di disoccupazione, entrata in funzione dal 1° maggio 2015, in sostituzione di Aspi e MiniAspi. Si rivolge ai lavoratori dipendenti - compresi gli apprendisti, ai soci lavoratori di cooperativa che hanno stabilito un rapporto di lavoro in forma subordinata, nonché ai dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni. Per potervi ricorrere, sono necessari i seguenti requisiti che devono essere congiuntamente posseduti dagli interessati.
In primo luogo, i lavoratori devono trovarsi in stato di disoccupazione ai sensi dell’articolo 19, comma 1, del Dlgs 150/15; inoltre, devono poter far valere, nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione contro la disoccupazione; infine, devono aver effettivamente svolto attività lavorativa per almeno trenta giornate nei dodici mesi antecedenti la perdita dell'occupazione.