Adempimenti

Ammministratori di condominio: entro il 28 febbraio l’invio dei dati per la precompila

di Enrico Bronzo

Da ieri fino al 28 febbraio gli operatori avranno tempo per inviare i dati relativi alle spese 2016 che confluiranno nella dichiarazione precompilata 2017 all’Anagrafe tributaria. È possibile inviare le informazioni relative a contratti e premi assicurativi; interessi passivi per contratti di mutuo; spese universitarie; rimborsi delle spese sanitarie e universitarie; contributi versati alle forme pensionistiche complementari e spese di ristrutturazione o risparmio energetico sulle parti comuni del condominio (per gli amministratori si tratta di un esordio assoluto). Le comunicazioni, che dovranno essere trasmesse al Fisco entro il 28 febbraio, viaggiano attraverso i canali telematici. In particolare, le assicurazioni dovranno servirsi della piattaforma Sid (Sistema di interscambio dati) mentre gli altri operatori useranno Entratel o Fisconline, anche tramite intermediario.

Da quest’anno, i moduli di controllo sono già installati all’interno della piattaforma “desktop telematico”, per le applicazioni Entratel e File internet, quindi non sarà necessario alcun aggiornamento poiché il modulo di controllo si aggiornerà all’interno della piattaforma nel momento in cui questa verrà avviata. Gli operatori potranno effettuare tre tipi di invio:

ordinario, ma non necessariamente unico, dal momento che alle informazioni contenute in una prima comunicazione possono esserne aggiunte altre, trasmettendo successivi invii ordinari;

sostitutivo, in cui le informazioni inserite si sostituiranno a quelle in precedenza inviate;

di annullamento, con il quale si chiede di eliminare una comunicazione ordinaria o sostitutiva trasmessa. Nel caso si annulli una comunicazione sostitutiva, il sistema cancellerà i dati della sostitutiva senza ripristinare quelli originari sostituiti. In caso di scarto dell’intera comunicazione inviata si dovrà effettuare un nuovo invio ordinario entro il 28 febbraio o, se più favorevole, entro 5 giorni dalla segnalazione di errore da parte dell’Agenzia. Ricordiamo infine che è stato posticipato al 9 marzo il termine entro il quale i contribuenti potranno comunicare alle Entrate il rifiuto all’utilizzo delle spese sanitarie sostenute nell’anno 2016 ai fini dell’elaborazione del 730 precompilato.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©