Prima casa, Iva al 4% anche senza dichiarazione nel preliminare
L’applicazione dell’aliquota ridotta sulla fattura d’acconto è legittima se al momento del rogito il compratore chiede l’agevolazione
L’Iva agevolata al 4% per la prima casa spetta anche nel caso in cui nel contratto preliminare non venga inserita la dichiarazione necessaria per beneficiare della riduzione fiscale. Una diversa soluzione sarebbe in contrasto con il comma 2 della nota 2 bis all’articolo 1 della tariffa allegata al testo unico dell’imposta di registro - Tur secondo cui «nel caso cessioni soggette ad imposta sul valore aggiunto le dichiarazioni [….] riferite al momento in cui si realizza l’effetto traslativo possono...