Adempimenti

Quindici giorni in più per lo spesometro

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di Gian Paolo Tosoni

La trasmissione dei dati delle fatture emesse e registrate relativamente al secondo trimestre o primo semestre del 2018 potrà essere effettuata entro il 30 settembre in luogo del 16 settembre. La proroga, contenuta nella legge di bilancio 2018 approvata ieri dalla Camera, vuole evitare sovrapposizioni negli adempimenti a carico dei contribuenti. Questo spostamento al 30 settembre ha fatto di conseguenza slittare il termine delle dichiarazioni dei redditi al 31 ottobre.

Le scadenze dello spesometro sono state sottoposte a molte modifiche. L'articolo 21 del Dl 78/2010, come modificato dall'articolo 4 del Dl 193/2016, aveva inizialmente previsto la trasmissione dei dati con cadenza trimestrale, entro l'ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento, con eccezione del secondo trimestre il cui invio è previsto per il 16 settembre. Successivamente, l'articolo 14-ter del Dl 244/2016 (mille proroghe) ha previsto l'invio dei dati con cadenza semestrale solo per il 2017. Quindi l'articolo 1 ter del Dl 148/2017 ha previsto a regime la facoltà della trasmissione dello spesometro con cadenza semestrale ma tale maggior termine è frutto di una opzione e quindi i contribuenti potranno scegliere. Quindi a decorrere dal 2018 la trasmissione torna ad avere cadenza trimestrale, fatta salva l’opzione per l'invio semestrale.

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