Raccolta del cinque per mille: in vetta la ricerca sul cancro
L'Associazione italiana per la ricerca sul cancro è l'ente che i contribuenti italiani premiano con il 5 per mille. L'Associazione, presente nell'elenco delle Onlus, in quello degli Istututi di ricerca e anche tra gli enti di ricerca sanitaria, ha raccolto in tutto 55,7 milioni con le dichiarazioni 2012 ed è stata scelta da oltre un milione e seicentomila persone. (guarda la tabella)
Seguono a distanza Emergency, con 346.183 scelte e 10,36 milioni di euro, la Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro Onlus (225.965 scelte per un importo totale di 8,232 milioni) e Medici senza frontiere (237.417 scelte; 8,18 milioni). È quanto emerge dai dati pubblicati ieri sul sito dell'agenzia delle Entrate che riporta il dettaglio della distribuzione relativa alle dichiarazioni del 2012.
Emergency guida la classifica delle Onlus sia per importo, che per numero di scelte, seguita da Medici senza frontiere che, però in base al numero di scelte si pone al terzo posto, con 237.417 , preceduta dall'Associazione italiana per la lotta contro il cancro (270.077).
In totale le Onlus ammesse al beneficio sono state 34.581 (3.034 quelle escluse), gli enti di ricerca scientifica 395 (30 scartati) e gli enti di ricerca sanitaria 102 (nessuno escluso),
Nella ricerca scientifica sono stati ammessi al beneficio 395 strutture, di cui la prima è l'Associazione italiana per la ricerca sul cancro, che in questo elenco raccoglie 34,5 milioni, seguita a distanza dalla Fondazione italiana sclerosi multipla onlus, che si trova al secondo posto con 3,58 milioni di euro.
Al terzo e quarto posto si trovano rispettivamente l'Associazione Umberto Veronesi (2,9 milioni) e Telethon (1,387 milioni).
Quest'anno per la prima volta l'agenzia delle Entrate ha fornito anche l'elenco degli enti destinatari del contributo ammessi in più categorie di beneficiari, rispondendo così a una richiesta di trasparenza avanzata dal mondo delle associazioni.
Per le attività sociali svolte, i Comuni più sovvenzionati dai contribuenti, con una cifra superiore ai 100mila euro, sono stati: Roma, con 371.620 euro, Milano con 295.515 euro e Torino (165.937 euro).
Tra gli esclusi d'eccellenza dagli enti di ricerca scientifica (ma compreso negli enti di ricerca sanitaria) lo Ieo, l'Istituto europeo di oncologia (che perde 641 mila euro).