Riscossione, marcia indietro sulla cartolarizzazione dei crediti
Il decreto approvato il 3 luglio scorso torna in Consiglio dei ministri. Mancano le coperture sugli importi affidati a titolo oneroso
Terzo round per la riforma della riscossione. Il testo, che sembrava essere stato approvato definitivamente il 3 luglio (il via libera preliminare era arrivato, invece, l’11 marzo), dovrà tornare in Consiglio dei ministri già nella riunione in calendario lunedì. Si profila una marcia indietro, che un po’ ha del clamoroso perché mentre tutti si aspettavano il testo in «Gazzetta Ufficiale», sarà necessario un nuovo intervento: dalla parte sul riaffidamento dei carichi non riscossi dovrà essere espunta...