Ritardi aerei, niente registro sui biglietti citati nell’indennizzo
No al prelievo sugli atti enunciati nella sentenza di risarcimento. La prestazione era stata effettuata anche se in modo inesatto
I biglietti e i contratti di viaggio aerei enunciati in una sentenza del giudice di pace di condanna al risarcimento per ritardi nel volo non vanno tassati se la prestazione è stata comunque eseguita. Non si applica, quindi, l’imposta di registro sui biglietti “indicati” nella pronuncia di indennizzo quando i viaggiatori sono giunti a destinazione anche se con ritardi nell’imbarco e nell’arrivo. È quanto emerge dalla sentenza 868/19/2025 della Cgt Lombardia.
Il caso ruota intorno a una pronuncia con...