Adempimenti

Sanzioni sospese per tutti gli adempimenti

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di Michele Brusaterra

Disapplicazione delle sanzioni per i ritardi negli adempimenti tributari per effetto di «cause di forza maggiore».

Con un comunicato stampa di quattro righe l’agenzia delle Entrate corre in aiuto dei contribuenti che, a causa degli eventi atmosferici che hanno colpito in questi giorni l’Italia, dovessero in qualche modo ritardare con gli adempimenti tributari del periodo.

Visto il generico comunicato che non fa riferimento ad alcune adempimento in particolare e nemmeno ad alcuna particolare dilazione, certamente la disapplicazione delle sanzioni si può riferire a qualsiasi adempimento in scadenza in questi giorni.

Si può prendere, ad esempio, la presentazione della comunicazione delle liquidazioni periodiche del quarto trimestre 2017, in scadenza proprio il 28 febbraio oppure le correzioni allo spesometro relativo al primo semestre 2017.

Quindi, in caso di presentazione della comunicazione in ritardo, si potrà invocare il comunicato stampa in oggetto che porta alla non applicazione di alcuna sanzione perlomeno con riferimento ai giorni di obiettiva difficoltà dovuti, come già detto, agli eventi atmosferici.

Un altro adempimento che potrà essere spostato in avanti di qualche giorno, ma è bene ripetere che il comunicato non fa alcun riferimento a dei precisi termini di slittamento, è quello che riguarda il conguaglio tra le ritenute operate e l’imposta dovuta ai fini Irpef per quanto concerne i redditi di lavoro dipendente ed assimilati nonché per la determinazione delle addizionali regionale e comunale all’Irpef.

La scadenza per tale conguaglio, prevista al 28 febbraio, potrà essere anche essa oggetto di slittamento proprio per effetto del comunicato in oggetto.

Tale comunicato stampa dell’agenzia delle Entrate fa riferimento ad «eventuali provvedimenti che potranno individuare le aree interessate da tali eventi» e, quindi, il fatto di far slittare in avanti alcuni adempimenti potrebbe essere collegato a dei provvedimenti di cui non si conosce ancora la portata (e che potrebbero non vedere la luce), ma che, se del caso, si riferiranno alle zone colpite dagli eventi atmosferici di questi giorni.

Insomma, sembra trattarsi di una generica comunicazione, seppur ufficiale, che dice tutto ma non dice niente e che potrebbe anche, proprio per la sua genericità, lasciare spazio ad una “interpretazione” di largo respiro.

In generale, quindi, è bene fare riferimento agli adempimenti che vedono la loro scadenza in questi turbolenti atmosferici giorni, ma con solo riferimento alle zone d’Italia effettivamente colpite da eventi atmosferici che hanno messo a dura prova i contribuenti.

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