Professione

Servizi ad hoc per potenziare la reputazione

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di Paola Parigi

La presenza su internet è considerata un effetto diretto e spontaneo di un’attività regolare di pubblicazione di contenuti coerenti con la propria attività, ma può essere, naturalmente, stimolata e amplificata attraverso vere e proprie campagne pubblicitarie e azioni mirate a migliorare il proprio posizionamento nelle pagine di risultato di Google, per ricerche con parole chiave pertinenti e indirizzate in maniera specifica ad aumentare la posizione nei confronti dei propri concorrenti.

Il web fornisce numerosi strumenti per riuscirvi e consente naturalmente di misurare le proprie performance in rete, sia per monitorare la cosiddetta visibilità organica (ovvero i risultati raggiunti spontaneamente grazie alla quantità e qualità dei contenuti), sia per valutare le proprie campagne Seo (l’acronimo sta per Search engine optimization, cioè ottimizzazione per i motori di ricerca), ovvero l’insieme delle attività tecniche che consentono ai motori di ricerca di collegare il nome del professionista alle parole chiave pertinenti alle ricerche che potenzialmente lo riguardano.

Una “web reputation analysis” (analisi della reputazione online) affidata a uno specialista consente di analizzare preventivamente la propria posizione e di fornire spunti interessanti per migliorare.

È utilissima anche per fissare il punto “zero” in caso si stia per adottare una strategia di comunicazione su internet, così da misurarne correttamente i risultati in relazione al punto di partenza.

Grazie al servizio “Google analytics”, che consente di misurare con una notevole precisione la quantità di visite al proprio sito, la provenienza, l’età dei visitatori, il genere, gli interessi, i contenuti visualizzati, i tempi di permanenza e gli indicatori di efficacia della struttura del sito, come ad esempio gli indici di rimbalzo (l’abbandono della pagina per lentezza di caricamento o non pertinenza), si potranno valutare gli effetti delle campagne Seo.

Numerosi strumenti più basici, adatti anche a utenti profani, consentono comunque di visualizzare le statistiche di visita, i documenti scaricati e numerose informazioni sul pubblico del sito.

Per quanto riguarda i social network, Facebook consente di conoscere i dati relativi alle inserzioni pubblicitarie (utilizzate ad esempio per promuovere eventi), mentre Linkedin nella versione a pagamento (Premium) fornisce informazioni su chi ha visitato il profilo e consente così un’interazione diretta con il proprio pubblico e la formazione di una platea di seguaci ai quali continuare a rivolgersi con i propri contenuti.

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