Spesometro, in arrivo la norma congela-sanzioni
In un provvedimento normativo la sospensione delle sanzioni sullo spesometro nella fase sperimentale. Lo ha anticipato ieri il direttore centrale gestione tributi delle Entrate Paolo Savini durante un incontro con il segretario nazionale dei consulenti del lavoro Sergio Giorgini. L’idea di una fase sperimentale con “sanzioni congelate” – salvo i casi di dolo specifico – era già stata anticipata al Sole 24 Ore dal vice ministro all’Economia Casero. Durante l’incontro di ieri i consulenti hanno esposto le criticità emerse durante gli invii dello spesometro, si va dalle forniture multiple ai filtri di disconnessione delle partite Iva ai codici fiscali delle pubbliche amministrazioni, solo per citarne alcuni.
In tema di spesometro ieri si sono fatti sentire anche i commercialisti, che attraverso un comunicato, tornano a chiedere una proroga: a una settimana dalla scadenza – si legge nel loro comunicato – abbiamo verificato: frequenti blocchi della possibilità di accesso al portale «Fatture e Corrispettivi» e ritardi, di giorni, nel rilascio delle ricevute di accettazione e di eventuale scarto dei file trasmessi. «Considerato che la situazione nei prossimi giorni non può che complicarsi ulteriormente – dice il presidente dei commercialisti Massimo Miani – ribadiamo l’assoluta necessità di uno slittamento della scadenza e di considerare questo primo invio di natura sperimentale, con conseguente disapplicazione delle sanzioni per le violazioni eventualmente commesso, con la possibilità di effettuare correzioni ».
Tornando all’incontro di ieri con i consulenti, si è parlato anche di rottamazione delle liti pendenti – in scadenza il 2 ottobre – e, in merito, l’Agenzia si è impegnata a fornire a breve un tutorial che aiuti nel calcolo degli interessi.