Adempimenti

Successioni telematiche, il modello si aggiorna al regime per i neoresidenti

di Angelo Busani


Un nuovo modello per registrare le successioni a causa di morte in via telematica (e per effettuare le conseguenti volture catastali) è stato emanato dall’agenzia delle Entrate, con provvedimento direttoriale del 15 giugno 2017 . Il nuovo modello sostituisce quello approvato con provvedimento del 27 dicembre 2016 (si veda Il Quotidiano del Fisco del 24 gennaio 2017 ).

L’approvazione del nuovo modello è motivata dalla correzione di alcune imperfezioni presenti nella prima edizione e per recepire alcune novità normative: prima tra tutte l’inserimento, all’interno della sezione «Dati generali», della casella «Data opzione articolo 24-bis, Tuir», in cui deve essere indicata la data di decorrenza dell’esercizio dell’opzione per usufruire del regime agevolato previsto dall’articolo 1, comma 158, della legge di bilancio 2017 (legge 232/2016); vale a dire la norma per la quale, con riferimento alle successioni aperte nei periodi di validità dell’opzione per l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia ( articolo 24-bis del Tuir ), l’imposta sulle successioni è dovuta limitatamente ai beni e ai diritti esistenti in Italia al momento della successione. Tale opzione deve essere stata esercitata dal defunto, il quale può averne esteso gli effetti anche ai suoi familiari. Nel caso dunque di esercizio dell’opzione, nella dichiarazione devono essere indicati solo i beni e i diritti, rientranti in successione, esistenti in Italia.

Il sistema di trasmissione in via telematica della dichiarazione di successione permette di compilare e trasmettere la dichiarazione, calcolare le imposte da versare in autoliquidazione e richiedere le volture catastali degli immobili. Il formato elettronico permette anche di visualizzare la dichiarazione presentata nel cassetto fiscale del dichiarante, dei coeredi e dei chiamati.

La dichiarazione di successione in formato digitale può essere presentata in via telematica all’agenzia delle Entrate, direttamente dai contribuenti abilitati ai servizi telematici o tramite gli intermediari abilitati nonché l’ufficio territoriale dell’agenzia competente per la lavorazione del modello stesso.

Al modello della dichiarazione di successione telematica devono essere allegati tutti i documenti utili alla dichiarazione, necessariamente in formato conforme, cioè scansionati in file di formato «pdf/a» o «tiff». Quanto al pagamento dovuto dal contribuente, il nuovo software è in grado di calcolare le imposte ipotecarie, catastali e i tributi speciali, che si possono versare in autotassazione direttamente online, tramite addebito in conto corrente; nel caso in cui il dichiarante si avvalga, per la presentazione del modello in formato digitale, dell’ufficio territoriale competente dell’agenzia delle Entrate, è possibile pagare le somme dovute anche con modello F24.

Attualmente, la modalità di invio telematico è alternativa alla tradizionale modalità cartacea, la quale cesserà di essere utilizzabile con il 31 dicembre 2017. Fino all’11 settembre prossimo, chi intende avvalersi del sistema di trasmissione telematico deve utilizzare il modello approvato il 27 dicembre scorso. Dal 12 settembre sarà invece utilizzabile il nuovo modello, approvato con provvedimento del 15 giugno 2017, il quale diventerà l’unica modalità ammessa di presentazione della successione dal 1° gennaio 2018.

Agenzia delle Entrate, provvedimento 112426/2017

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