Superbollo richiesto anche a chi non è tenuto
Chi ha una vettura soggetta dal
Il problema è sempre la presenza di più archivi (fondamentalmente quello “statale” gestito dalla Sogei per le Entrate e il Sinta, gestito da Aci Informatica per le Regioni convenzionate con l’Aci), aggravata dallo scarso raccordo fra essi. Le Entrate hanno competenza sul superbollo, le Regioni sul bollo. I due tributi hanno presupposti e modalità applicative pressoché identici, quindi dovrebbero essere gestiti con una banca dati unica. Alimentata prevalentemente dalle Regioni, perché la base del sistema è il bollo (per esempio, se non è dovuto, non lo è nemmeno il superbollo). Ma questo non accade.
La conseguenza è che le Entrate hanno dati parziali o poco aggiornati e inviano contestazioni infondate. Sta al cittadino che ne riceve una farsi attestare dalla Regione che il bollo non è dovuto e produrla alle Entrate.
Attenzione: ci sono agevolazioni locali (come quella della Lombardia sui veicoli ultraventennali, valida dal 2015) non in linea con le norme statali. Questione mai chiarita ufficialmente, ma si ritiene che in questi casi il superbollo sia dovuto.