Tassati in Italia gli interessi sui prestiti della banca estera
La risposta a interpello 500: sono redditi di capitale e senza stabile organizzazione si tassano nel nostro Paese
Sono redditi di capitale tassati in Italia gli interessi percepiti da una banca estera che presta denaro a clienti italiani per investimenti all’estero. È quanto emerge dalla risposta a interpello 500/2021 delle Entrate.
Una banca del Liechtenstein fa prestiti Lombard a clienti italiani per acquistare titoli o immobili all’estero. Non c’è ritenuta posto che le persone fisiche non sono sostituti d’imposta. La banca non intenderebbe tassare i proventi in Italia posto che l’impego dei capitali avviene all’estero. L’Agenzia chiarisce in primis che l’impiego del capitale va visto nella logica della banca, avvenendo quindi in Italia. Per un soggetto non residente quindi l’articolo 151 del Tuir rimanda all’articolo 23.
Ora in base alla lettera e) i redditi realizzati dal soggetto estero sono d’impresa se derivanti da attività esercitate nel territorio dello Stato mediante stabili organizzazioni. Altrimenti vanno individuati in base alle categorie reddituali nelle quali rientrano.
In base quindi alla lettera b) dell’articolo 23 e all’articolo 44 del Tuir si tratta di redditi di capitale. In assenza di stabile organizzazione, essi andranno tassati in Italia presentando il modello Redditi SC e indicando gli stessi nel quadro RL.