Tax credit agli enti non commerciali
Inclusione degli enti non commerciali tra i soggetti che possono usufruire del credito d’imposta per gli investimenti in campagne pubblicitarie ed estensione a regime della spettanza alla pubblicità sulle testate online: sono le due modifiche alla disciplina del credito di cui all’articolo 57-bis del Dl 50/2017, introdotte dalla legge di conversione del Dl 148/2017.
La prima modifica comporta l’estensione della spettanza del credito anche agli enti non commerciali e, stante il carattere generale dell’ampliamento, si ritiene che il credito possa maturare senza operare alcuna distinzione circa l’attività svolta. In ogni caso, anche per tali enti, così come per le imprese e i lavoratori autonomi, il credito risulta applicabile con la decorrenza anticipata riferita agli investimenti effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017, ma solo per la stampa quotidiana e periodica, anche online, e ciò in base alle modifiche introdotte dall’originaria versione del Dl 148/2017, che risultano confermate anche sulla base del maxiemendamento.
Una seconda modifica, sicuramente molto opportuna, intende estendere la fruibilità a regime del credito agli investimenti in campagne pubblicitarie sulle testate online. Senza tale modifica, infatti, si sarebbe verificato che mentre l’estensione parziale al 2017 avrebbe riguardato anche la pubblicità sulle testate on line, a regime, invece, il credito non sarebbe maturato, mancando una specificazione in tal senso nel comma 1 dell’articolo 57-bis.
A questo punto, manca l’ulteriore tassello costituito dal decreto attuativo, il cui termine di emanazione era il 22 ottobre; il ritardo nell’emanazione può in senso positivo consentire l’inclusione nel suo ambito delle novità introdotte dal decreto legge 148/2017.
Si ricorda che il credito spetta se gli investimenti di periodo superano almeno dell’1% gli investimenti del corrispondente periodo precedente. La sua misura è del 75% del valore incrementale per imprese e lavoratori autonomi, e del 90% per Pmi, microimprese e startup innovative; a tal proposito, dovrà essere chiarito in quale misura gli enti non commerciali dovranno conteggiare il credito.