Tracciato unico per corrispettivi e carico-scarico
Unico tracciato valido sia per comunicare i corrispettivi da cessioni di carburanti verso i consumatori finali sia per digitalizzare il registro di carico e scarico: con l’obiettivo di semplificare e razionalizzare gli adempimenti in capo ai gestori di distributori, agenzia delle Dogane e monopoli, congiuntamente all’agenzia delle Entrate, in un workshop nei giorni scorsi, ha reso noto il tracciato che dovrà essere utilizzato dal prossimo 1° luglio 2018. Iniziano così a prendere forma e sostanza le regole fissate dalla legge di Bilancio 2018 relativamente ai nuovi obblighi imposti ai distributori di carburante chiamati non soltanto all’emissione della fattura elettronica ma anche alla memorizzazione e alla trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri. Dal 1° luglio 2018, si intende raggiungere la tracciabilità integrale del ciclo di movimentazione dei prodotti petroliferi. A tal fine due sono i principali adempimenti che incidono nel settore dei carburanti: da un lato l’avvio anticipato, rispetto all’estensione generalizzata al 1° gennaio 2019, dell’obbligo di fatturazione elettronica per le cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori. Tutte le operazioni della specifica filiera andranno infatti documentate con emissione di fattura elettronica, da veicolare in formato strutturato Xml attraverso il Sistema di interscambio: la fatturazione elettronica interesserà quindi la cessione ad una raffineria nazionale, che svolga anche le funzioni di deposito fiscale, di greggio estratto al di fuori del territorio unionale o da una raffineria extra-Ue, così come gli acquisti da parte di trader di prodotti detenuti presso terzi ed estratti da depositi fiscali o commerciali, oltre che all’ultimo passaggio della filiera consistente nel trasferimento alla rete carburanti ovvero all’uso industriale o civile. A questa misura si accompagna l’abrogazione della scheda carburante e la necessità per imprese e professionisti non solo di effettuare tali acquisti esclusivamente con strumenti tracciabili di pagamento, ma anche di documentarli con il possesso di una fattura elettronica ai fini della deducibilità dei costi e della detraibilità della correlata Iva. Sempre dal 1 ° luglio, i distributori di carburante dovranno inoltre essere in grado, con una calendarizzazione che tenga conto del grado di automazione degli impianti, di memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente i dati dei corrispettivi delle cessioni, nei confronti dei privati che non agiscono nell’esercizio di arti o professioni, di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori. Proprio su quest’ultimo adempimento è intervenuta l’agenzia delle Dogane e monopoli, tracciando una road map operativa che trova il suo criterio guida nel principio dello once only non solo con un invio unico dei dati ma anche con un controllo integrato sulla base dell’utilizzo coordinato dei dati archiviati. Con un provvedimento delle Entrate, d’intesa con il direttore delle Dogane e dei monopoli, sentito il ministero dello Sviluppo economico, saranno inoltre definite le informazioni da trasmettere, le regole tecniche e i termini per la trasmissione telematica e le modalità con cui garantire la sicurezza e l’inalterabilità dei dati.
Il tracciato unico conterrà tutte le cessioni di carburante a privati consumatori effettuate, dalle 00.00 alle 23.59, della giornata di riferimento, e andrà trasmesso via Portale unico Dogane (Pud), con cadenza giornaliera entro la mezzanotte del giorno successivo. Con il medesimo tracciato saranno comunicate anche le informazioni necessarie ad alimentare il registro di carico e scarico secondo quanto già utilizzato nel settore alcoli (Re.Te.), in cui tali registri stati sostituiti dalla trasmissione delle movimentazioni, con successiva digitalizzazione del Das.
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di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware