Vendite online, l’influencer inquadrabile come agente di commercio
Secondo il Tribunale di Roma, se il rapporto è stabile e continuo, vanno versati i contributi Enasarco
L’influencer che promuova stabilmente e con continuità in rete i prodotti di un’azienda è inquadrabile come agente di commercio.
Lo ha stabilito il Tribunale di Roma con la sentenza 2615/2024 del 4 marzo scorso, in cui ha ritenuto legittima la riscossione dei contributi operata dalla Fondazione Enasarco in seguito a un accertamento ispettivo. Nel caso specifico, è emerso che alcuni influencer si erano impegnati a promuovere i prodotti dell’azienda convenuta in giudizio sulle loro pagine social media...
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