Imposte

Verso i 10 miliardi di rimborsi Iva alle imprese nel 2017

di Marco Mobili

Tornano a correre i rimborsi Iva in conto fiscale. Con un trend che, se confermato nell’ultimo trimestre del 2017, potrebbe far anche superare il record di oltre 10,4 miliardi di restituzioni erogati alle imprese nel 2013. Il totale delle risorse erogate nel corso dei primi 9 mesi dell’anno ha toccato quota 7,751 miliardi, con un incremento di circa il 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in cui le risorse ammontavano a 7,428 miliardi. Ma che diventano oltre 1,4 miliardi in più rispetto al 2015, come si legge nella tabella riportata in pagina.

Nei giorni scorsi, infatti, è arrivato lo stanziamento del mese di settembre per 729 milioni di euro destinato a coprire i rimborsi in conto fiscale maturati dalle grandi imprese tra fine agosto e i primi giorni del mese. Prima della pausa estiva, o meglio nella prima settimana di agosto la stessa amministrazione finanziaria aveva autorizzato l’erogazione per 861 milioni di euro.

Se si guarda all’andamento degli ultimi cinque anni il 2017 sulla carta sembra poter mantenere l’andamento record del 2013 quando a settembre le somme erogate furono di poco superiori a quelle del mese in corso: cinque anni fa le imprese si videro restituire poco meno di 10,5 miliardi. Lo scorso anno solo la mancata erogazione di dicembre 2016 ha impedito alle imprese di vedersi restituire ancora una volta 10 miliardi di rimborsi: l’asticella delle erogazioni si è fermata a poco più di 9,2 miliardi.

Occorre ricordare che per i rimborsi Iva in conto fiscale ogni anno solare l'importo massimo delle restituzioni è fissato in 700mila euro, e questo anche in caso di domanda per importi superiori. La quota eccedente potrà essere richiesta negli anni successivi. Come spiega l’Agenzia entrate- Riscossione nel massimale sono conteggiate le compensazioni eseguite con il modello F24, a eccezione di quelle espressamente escluse dal computo del limite di compensabilità (per esempio agevolazioni fiscali, crediti utilizzati per compensare debiti relativi alla stessa imposta) mentre non vengono incluse le eventuali disposizioni d’ufficio.

Per tornare ai numeri dei rimborsi erogati nei primi giorni di settembre il 28,5% dei 729 milioni erogati è stato assegnato alle imprese che operano nel cosiddetto “ambito” milanese. A seguire, ma distanziata di oltre 3 volte, la quota dei rimborsi spettanti alle imprese capitoline (62 milioni contro i 207 finiti sotto la Madonnina), mentre le aziende del bolognese si sono viste restituire poco più di 57 milioni, ben 17 milioni in più rispetto ai 40 erogati da Agenzia entrate- Riscossione alle attività di impresa con maxi crediti Iva che operano nell’ambito di Pescara. A Matera e Vercelli le due quote più basse, rispettivamente con 4,1 milioni e con 4,2 distribuiti nel vercellese.

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