Una società srl ha stipulato un contratto di leasing immobiliare che prevede un canone alla stipula (maxicanone), 142 rate mensili e un ultimo canone pari al 19% della copertura finanziaria prevista e poi un opzione d’acquisto (riscatto) del bene pari all’1%. Come può essere considerato dal punto di vista contabile e fiscale questo ultimo canone, pari al 19%: come una sorta di maxicanone finale, quindi, da riscontare per l’intera durata del leasing, o come un valore da aggiungere a quanto definito contrattualmente come riscatto (1%) ?
In risposta al quesito, due potrebbero essere i comportamenti contabili corretti. Il primo prevederebbe di imputare nel conto economico dell’anno in cui avviene il riscatto l’intero ammontare residuo, pari al 19% del risconto attivo relativo al maxicanone finale, il secondo di capitalizzare ad incremento del prezzo di riscatto del bene il residuo importo del risconto attivo, imputandolo, così, a conto economico sotto forma di quote di ammortamento. Ad avviso dello scrivente, però, questa seconda ipotesi...