L'esperto rispondeContabilità

Leasing, con il riscatto anticipato il risconto attivo incrementa il valore del bene

di Tommaso Landi

La domanda

Una società srl ha stipulato un contratto di leasing immobiliare che prevede un canone alla stipula (maxicanone), 142 rate mensili e un ultimo canone pari al 19% della copertura finanziaria prevista e poi un opzione d’acquisto (riscatto) del bene pari all’1%. Come può essere considerato dal punto di vista contabile e fiscale questo ultimo canone, pari al 19%: come una sorta di maxicanone finale, quindi, da riscontare per l’intera durata del leasing, o come un valore da aggiungere a quanto definito contrattualmente come riscatto (1%) ?

In risposta al quesito, due potrebbero essere i comportamenti contabili corretti.
Il primo prevederebbe di imputare nel conto economico dell’anno in cui avviene il riscatto l’intero ammontare residuo, pari al 19% del risconto attivo relativo al maxicanone finale, il secondo di capitalizzare ad incremento del prezzo di riscatto del bene il residuo importo del risconto attivo, imputandolo, così, a conto economico sotto forma di quote di ammortamento. Ad avviso dello scrivente, però, questa seconda ipotesi...