Controlli e liti

Il maggior reddito accertato non si trasferisce ai familiari dell’imprenditore

L’imponibile rettificato in aumento va riferito soltanto al titolare e non va attribuito pro quota agli altri aventi diritto alla partecipazione degli utili

La partecipazione dei familiari dell’imprenditore agli utili dell’impresa familiare è possibile «nei limiti dei redditi dichiarati dall’imprenditore». Inoltre «dal punto di vista fiscale, in caso di accertamento di un maggior reddito imprenditoriale, lo stesso deve essere riferito soltanto al titolare dell’impresa, rimanendo escluso che possa essere attribuito “pro quota” agli altri familiari collaboratori aventi diritto alla partecipazione agli utili d’impresa». È quanto afferma l’ordinanza 8582...