Appalti, le riserve sono soggette a Iva: natura contrattuale, non risarcitoria
Non si applica il registro sulle somme dovute dall’appaltante condannato. Accolte in appello le ragioni dell’appaltatore, anche in riferimento alla penale
Ribaltando il primo giudizio, i giudici dell’appello accolgono le ragioni dell’appaltatore e stabiliscono che le somme dovute in base alla sentenza del tribunale, che ha condannato l’ente appaltante, vanno ricondotte al campo applicativo Iva e non sono quindi soggette all’imposta di registro del 3%, richiesta per la registrazione della pronuncia resa in sede civile.
Secondo la sentenza 3128/10/2025 della Corte di giustizia tributaria di secondo grado del Lazio, gli importi iscritti come “riserve” ...
Le verifiche complesse sul fornitore esulano dai poteri del cessionario
class="conParagrafo_R21">di Lorena Di Fiore e Gennaro Nunziato