Imposte

Sprint dell’Agenzia per riattivare cessione e sconto in fattura

Dopo lo stop alla piattaforma corsa ad adeguarsi alle novità del Dl 157/2021. Pubblicato il nuovo modulo con le specifiche tecniche: Quadro A dedicato ai lavori

di Giuseppe Latour

Cessione e sconto in fattura: nuovo modello per la comunicazione e nuove specifiche tecniche. L’agenzia delle Entrate, dopo il blocco dei canali telematici dedicati alle comunicazioni delle opzioni, corre velocemente ai ripari. E si prepara a uno sprint del weekend che dovrebbe riportare la situazione alla normalità nel corso della prossima settimana.

Il problema già segnalato dal «Sole 24 Ore» del 12 novembre è nato con l’improvvisa estensione, con il decreto sui controlli preventivi (Dl 157/2021), del visto di conformità (e delle asseverazioni della congruità dei prezzi) a tutti i bonus edilizi: non solo, dunque, il superbonus (come era stato finora) ma anche le ristrutturazioni, il bonus facciate, l’ecobonus.

Lotta agli abusi

Una manovra considerata necessaria per prevenire abusi e frodi che, però, ha anche avuto l’effetto collaterale di obbligare l’amministrazione finanziaria a una sospensione temporanea della piattaforma attraverso la quale viene gestita la cessione degli sconti, insieme a tutte le relative opzioni.

Nella mattina di venerdì 12 novembre (si veda l’articolo) l’Agenzia ha comunicato, allora, una manutenzione straordinaria della piattaforma informatica, spiegando che «sono in corso i lavori» per l’adeguamento «alle nuove disposizioni normative».

Il primo risultato di questi lavori si è visto già nella serata di venerdì 12 novembre, quando con il provvedimento 312528/2021 è stato reso disponibile il nuovo modello per la comunicazione delle opzioni per la cessione del credito o per lo sconto in fattura. Un modello che tiene conto delle modifiche introdotte dal Dl 157/2021.

E insieme al modello arrivano anche le specifiche tecniche e le istruzioni per la compilazione. Un pacchetto essenziale per far ripartire la piattaforma.

Il modello

Nel nuovo modello diventa decisivo il quadro A, nel quale dovrà essere indicato, nel campo «Tipologia intervento», il codice identificativo del lavoro per il quale si effettua la comunicazione: ci saranno interventi di efficientamento energetico, di messa in sicurezza antisismica, ma anche di recupero delle facciate e di ristrutturazione. Nel caso in cui si tratti di un intervento trainato relativo al 110%, andrà poi barrata una casella apposita.

Andando, poi, a incrociare gli altri dati, ad esempio, la piattaforma verificherà in automatico che la comunicazione «venga inviata esclusivamente dal soggetto che rilascia il visto di conformità, mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’agenzia delle Entrate oppure mediante i canali telematici dell’Agenzia».

Questi documenti, però, non risolvono completamente il problema. Perché manca ancora la revisione di tutte le procedure informatiche, alla quale stanno lavorando agenzia delle Entrate e Sogei. Uno sprint del weekend dovrebbe consentire di accelerare i tempi al massimo e sistemare tutte le questioni ancora aperte. L’obiettivo è riattivare la piattaforma a pieno regime nel corso della prossima settimana.

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