L'esperto rispondeAdempimenti

Compensazioni, sanzione del 30% per il credito non spettante

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di Giorgio Confente

La domanda

In seguito alla presentazione della dichiarazione Iva 2017 (con visto di conformità), una Srl ha un credito Iva di 542mila euro che utilizza in compensazione. Avendo ecceduto tra compensazione verticale ed orizzontale l’importo a credito dopo la presentazione del modello F24 di ottobre 2017, è giusto procedere al ravvedimento dell’eccedenza Iva («6099» anno 2016) con una sanzione del 30% ridotta (credito non spettante), oppure si applica la sanzione del 100% ridotta (credito inesistente)?

La sanzione applicabile è quella prevista per l’utilizzo del credito non spettante. L’attuale formulazione dell’articolo 13, comma 4, del Dlgs 471/1997 prevede la sanzione del 30%, nel caso di utilizzo di un credito d’imposta esistente, ma in misura superiore a quella spettante. Nel caso esposto dal lettore il credito esiste, sostanzialmente e contabilmente, ma è stato compensato in misura superiore a quella prevista dalla norma.

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