Imposte

Con «Resto al Sud» ammesse le spese sostenute direttamente

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di Alessandro Sacrestano

Archiviata la fase di regolamentazione dell’agevolazione, con la pubblicazione il 5 dicembre del decreto attuativo della misura, l’incentivo “Resto al Sud” entra nella sua fase di studio più importante, in attesa che nei prossimi giorni venga emanato il decreto del capo dipartimento del ministero per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, che indichi la data di avvio per la presentazione delle domande. Sotto questo profilo, il range dei beni e dei servizi acquisibili con agevolazione resta un elemento di tutto rilievo nella predisposizione del progetto imprenditoriale. È lo stesso decreto attuativo a far luce sull’argomento, evidenziando che, al di la della natura, le spese sostenute sono ammissibili solo se necessarie alle finalità del programma di spesa e se sostenute direttamente – tranne che nelle ipotesi di leasing - dal soggetto beneficiario.

Quanto al profilo oggettivo delle stesse, il decreto ammette:

•le opere edili relative a interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all'attività del soggetto beneficiario nel limite massimo del trenta per cento del programma di spesa;

•macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;

•programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e delle Tlc connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

•spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell’attività d'impresa nella misura massima del venti per cento del programma di spesa;

•materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili, eventuali canoni di leasing, acquisizione di garanzie assicurative funzionali all'attività finanziata. Segnatamente ai leasing, sono però ammessi i soli canoni maturati entro il termine di ultimazione del progetto imprenditoriale.

Desta curiosità l’ammissibilità delle spese relative al capitale circolante netto che, di certo, andrebbero opportunamente identificate. Escluse, invece, le spese relative all’acquisto di automezzi, fatta eccezione per quelli strettamente necessari al ciclo di produzione di cui al programma di spesa o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti. Parimenti inammissibili risultano i titoli di spesa sostenuti per la progettazione, le consulenze e l'erogazione di emolumenti ai dipendenti, amministratori ed organo di controllo.

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