Concordato preventivo biennale, lo scostamento del 30% del reddito comporta la decadenza
Non servirebbe a sanare l’errore di calcolo commesso la presentazione di una dichiarazione integrativa per modificare i dati a suo tempo dichiarati<br/>
La risposta è affermativa. Tuttavia, la decadenza dal concordato si sarebbe comunque verificata, anche nel caso i cui il contribuente avesse presentato una dichiarazione integrativa per modificare i dati a suo tempo dichiarati. Comportano, infatti, la decadenza dal Cpb le situazioni di non corretta dichiarazione dei dati su cui si basa il concordato, quali:
- la comunicazione inesatta o incompleta dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli Isa, in misura tale da determinare un minor reddito o valore netto della produzione oggetto del concordato per un importo superiore al 30%;
- la presentazione di dichiarazioni integrative in cui i dati e le informazioni dichiarate determinano una quantificazione diversa dei redditi o del valore della produzione netta rispetto a quelli in base ai quali è avvenuta l’accettazione della proposta di concordato;
- l’indicazione nella dichiarazione dei redditi di dati non corrispondenti a quelli comunicati ai fini della definizione della proposta di concordato.
Sul punto l’agenzia delle Entrate con la circolare 18/E del 2024 ha chiarito che, affinché le integrazioni o le modifiche delle dichiarazioni ...