L'esperto rispondeImposte

Credito imposta Zes spetta per l’ampliamento dell’immobile già esistente

Escluso dal beneficio l’acquisto di un immobile già costruito, sono invece agevolate le spese di ampliamento dell’immobile strumentale eseguite all’esterno della sagoma esistente

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di Barbara Marini

La domanda

Un spa, operante nel settore della grande distribuzione, ha intenzione di acquistare un immobile strumentale preesistente in un’area Zes (zona economiche speciali) per la realizzazione di un polo logistico. L’investimento prevede l’acquisto dell’immobile, la sua ristrutturazione e il suo ampliamento nonché l’acquisto di macchinari e attrezzature, che una volta realizzato verrà concesso in affitto ad una società terza. Si chiede se sia possibile utilizzare il credito d’imposta per gli investimenti realizzati nelle aree Zes, in relazione sia all’acquisto dell’immobile strumentale sia per le spese sostenute per il suo ampliamento. Più nello specifico, l’investimento per l’acquisto del compendio industriale, come sopra descritto, rispetterebbe i requisiti della “novità” previsti dal comma 98 dell’articolo 1 della legge 208 del 2015 (come da ultimo modificato dalla legge di bilancio 2023) oppure l’agevolazione non spetta perché l’investimento riguarda un bene già “usato” precedentemente?
N. G. - Torino

Il Dl 91/2017 ha istituito un credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone economiche speciali, istituite nelle regioni meno sviluppate e in transizione: in particolare il comma 2 dell’articolo 5 del citato decreto dispone che «In relazione agli investimenti effettuati nelle Zes, il credito d’imposta di cui all’articolo 1, commi 98 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 [Bonus investimenti nel Mezzogiorno o Bonus Sud], è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquisiti...