Professione

Cumulo gratuito per i professionisti verso la convenzione Casse-Inps

di Federica Micardi

Oggi potrebbe essere l’inizio dell’anno zero per il cumulo gratuito per i professionisti. Alle 18 una conferenza stampa tra Adepp - l’associazione delle Casse - e l’Inps dovrebbe comunicare che Inps e Casse di previdenza hanno trovato un accordo per l’applicazione pratica del cumulo gratuito dopo poco più di due anni dalla sua introduzione. L’annuncio della trovata convenzione è successivo all’assemblea Adepp, convocata sempre domani alle 16 per dare il nullaosta definitivo a un testo su cui, ancora oggi, si stanno facendo limature e correzioni.

Può chiedere il cumulo gratuito il professionista non ancora pensionato - anche se ha maturato i requisiti della pensione - al momento della richiesta di pensione (ad oggi sono arrivate meno di 500 domande). L’ente istruttore, incaricato di avviare la pratica, è quello di ultima iscrizione.

Sulla creazione della provvista sono state stabilite delle regole per cui l’Inps paga e mette in procedura l’importo che ogni Cassa deve dare come provvista, e le Casse coinvolte hanno tre mesi di tempo per fare le verifiche del caso e dare un nullaosta formale.

Il cumulo, nel caso di pensione di vecchiaia è a formazione progressiva (circolare Inps 140/2017) e può accadere che si siano già maturati i requisiti Inps per la pensione ma non ancora quelli della Cassa; in questo caso la verifica viene data a posteriori dalla Cassa sempre entro tre mesi.

Il prossimo step prevede che ogni Cassa sottoscriva la convenzione con l’Inps. Va infine segnalato che l’ente che ha fatto delibere sul cumulo non ancora approvate dai ministeri, in attesa di approvazione, dovrà probabilmente applicare le vecchie regole.

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