Il decreto legislativo di revisione del sistema sanzionatorio tributario (Dlgs n. 87/2024) conferma la deroga al favor rei. Le nuove sanzioni "più favorevoli" si applicheranno alle sole violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024. Il legislatore delegato ha ignorato i dubbi di incostituzionalità degli articoli 3 e 117 Cost. e, per via mediata, dell'articolo 7 CEDU e dell'articolo 49 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Ue, invocando «giustificazioni oggettivamente ragionevoli».
La rilevanza costituzionale del principio del favor rei
Il Dlgs 14 giugno 2024, n. 87 è finalizzato a «migliorare la proporzionalità delle sanzioni tributarie, attenuandone il carico e riconducendolo ai livelli esistenti in altri Stati europei», anche mediante l'eliminazione della forchetta tra sanzione minima e sanzione massima oltreché tramite una generalizzata riduzione dei trattamenti sanzionatori.
È stato confermato l'articolo 5 dello schema di decreto legislativo con la conseguenza che il nuovo assetto sanzionatorio troverà applicazione per le sole...
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di Alessandro Mattavelli