Imposte

Esportatori abituali e splafonamenti, fatture e lettere d’intento da verificare

Sanzioni se il singolo corrispettivo supera l’importo della dichiarazione. La regolarizzazione potrebbe avvenire anche tramite la liquidazione Iva

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di Matteo Balzanelli e Massimo Sirri

All’esportatore abituale non basta controllare che gli acquisti eseguiti senza addebito d’imposta, previa trasmissione della lettera d’intento alle Entrate, rientrino nell’ammontare del complessivo plafond disponibile. È necessario anche verificare che le fatture emesse dai singoli fornitori non determinino il superamento dell’importo della dichiarazione d’intento agli stessi riferibile. In tal senso è la risposta data al recente Speciale Telefisco (del 20 settembre), esaminando le conseguenze sanzionatorie...