Esportatori abituali e splafonamenti, fatture e lettere d’intento da verificare
Sanzioni se il singolo corrispettivo supera l’importo della dichiarazione. La regolarizzazione potrebbe avvenire anche tramite la liquidazione Iva
All’esportatore abituale non basta controllare che gli acquisti eseguiti senza addebito d’imposta, previa trasmissione della lettera d’intento alle Entrate, rientrino nell’ammontare del complessivo plafond disponibile. È necessario anche verificare che le fatture emesse dai singoli fornitori non determinino il superamento dell’importo della dichiarazione d’intento agli stessi riferibile. In tal senso è la risposta data al recente Speciale Telefisco (del 20 settembre), esaminando le conseguenze sanzionatorie...
Studio Associato CMNP
Sistema Frizzera